Basti pensare che all’alba del terzo millennio in tutti i territori dove si prega cinque volte al giorno si crede (e a nessuno viene in mente di contraddire i versetti sull’umiliante condizione femminile) che la donna sia sostanzialmente inferiore all’uomo, lapidata se infedele o blasfema, ridotta a giocattolo carnoso di piacere nell’aldilà degli eroi, che poi sono ancora più eroi se hanno obbedito o al martirio o al dovere di eliminare gli infedeli. Per i quali vige la tolleranza zero, l’odio sovente camuffato da un’amabilità sociale.
Spero anche io che prima o poi, e spero più prima che in un lontano domani, il mondo sia uno solo, dove non ci siano più attriti che prendano spunto da una religione professata e dove le persone si rispettino per quello che valgono e non per quello che sono, dove l'unico valore che impererà sarà quello della comune e condivisa sopravvivenza. Un mondo "libero" per tutti, senza odi e sopraffazioni! Dobbiamo mostrarci tutti senza paura, altrimenti facciamo il gioco di quella minoranza vigliacca.
la musica dei beatles rimarra' nella storia dell'umanita', quasi al pari delle grandi opere .
RispondiEliminaun video significativo, rincuorante ma per quello che stiamo vivendo una utopia: sopratutto vedere quelle donne in burka .
Basti pensare che all’alba del terzo millennio in tutti i territori dove si prega cinque volte al giorno si crede (e a nessuno viene in mente di contraddire i versetti sull’umiliante condizione femminile) che la donna sia sostanzialmente inferiore all’uomo, lapidata se infedele o blasfema, ridotta a giocattolo carnoso di piacere nell’aldilà degli eroi, che poi sono ancora più eroi se hanno obbedito o al martirio o al dovere di eliminare gli infedeli. Per i quali vige la tolleranza zero, l’odio sovente camuffato da un’amabilità sociale.
RispondiEliminaSpero anche io che prima o poi, e spero più prima che in un lontano domani, il mondo sia uno solo, dove non ci siano più attriti che prendano spunto da una religione professata e dove le persone si rispettino per quello che valgono e non per quello che sono, dove l'unico valore che impererà sarà quello della comune e condivisa sopravvivenza. Un mondo "libero" per tutti, senza odi e sopraffazioni!
RispondiEliminaDobbiamo mostrarci tutti senza paura, altrimenti facciamo il gioco di quella minoranza vigliacca.