Detto questo, vorrei che lasciaste da parte il pregiudizio e ragionaste senza emotività, perché gli operatori che comandano su una parte della stampa in questi anni vi hanno fregato e ancora cercano di farlo facendovi credere che la verità sta nella bocca di pressapochisti copiatori. Quelli che vi hanno convinti che, quando scrivono o parlano di Melania, il bianco e il nero se mischiati non cambiano colore. Per farvi capire quanto sia subdolo il modo di agire di chi vi vuole fregare, cogliamo l'occasione del processo militare e rispolveriamo una vecchia intercettazione. In questa si è dato ad intendere a tutti che i segreti della caserma fossero essenziali e portassero a un movente. Poi la pista fu abbandonata (ma il pregiudizio ormai era in circolo) e per questo nessuno vi dice oggi che in base alle loro trascrizioni di allora il processo militare pare riduttivo e monco di qualcosa... perché non ha i requisiti giusti, quelli della gravità che lasciava supporre Parolisi nella trascrizione della telefonata fra lui e la sorella. La telefonata che per apparire colpevolista ed essere utile allo scopo aveva bisogno di aggiustamenti. La telefonata in cui, secondo alcuni - fra loro un giornalista del quotidiano Il Centro (qui l'articolo) - Parolisi si tradiva e indicava il movente dell'omicidio fatto di trans e festini a luci rosse. Rileggiamola nelle due versioni partendo da quella ufficiale che tutti conoscono, quella riassunta dal Resto del Carlino (cliccate per notare come sia identica a quella de Il Centro) e pubblicata sulla cronaca di Ascoli - al tempo diretta da un'amica dell'avvocato di parte civile - e ripresa dagli altri quotidiani nazionali. In questa, che probabilmente è un riassunto fornito ai giornalisti da qualcuno, si legge:
Salvatore: Può darsi che mi danno una punizione disciplinare, oppure perché la cosa è troppo grossa chiudono un occhio. Comunque sia è uscito qualcosa di brutto pure dalla caserma.
Francesca: Però voglio dire io, se poi lì dentro non esce niente alla fine....
Salvatore: Ma sai quante altre cose escono in mezzo. Io non so quello che è stato raccontato dai ragazzi lì dentro ma non pensare che ero l'unico ad avere qualche contatto così.
Francesca: Allora esce tutto fuori.
Salvatore: Sì ora esce fuori pure qualche altro cliente.
Francesca: Ma tu devi dire che purtroppo non è stata colpa tua. La peggio l'hai avuta tu per quello che ti è capitato ma... (la sorella non conclude la frase ma è come se volesse dire: ma ci sono altri coinvolti, ndr).
Salvatore: A me di loro poco importa. Ogni persona ha fatto sbagli e li pagano tutti quanti. Mi dispiace che ci ha rimesso Melania. Io sicuramente non volevo che succedesse. E' poco ma sicuro.
Forse non avrete notato nulla di strano nel riassunto modificato da chi voleva che l'opinione pubblica traesse le conclusioni desiderate (si chiama seminare il pregiudizio). Ma il taglio e la colla usata in alcuni punti hanno la raffinatezza chirurgica escogitata da un pool che comprende dottori in psicologia e marketing. Per capire meglio leggiamo la trascrizione originale - (Vanity Fair la pubblicò) quella neanche presa in considerazione da giudici che pur di allontanare la mente degli italiani dalla caserma hanno inventato moventi inverosimili e ricostruzioni da cartone animato giapponese. Tanto per iniziare, tanto per capirne il senso, si deve tenere bene a mente che il discorso della telefonata verteva sulla possibilità che aveva Salvatore di allontanarsi o di essere allontanato dalla caserma di Ascoli.
Francesca: tu ora il trasferimento... cioè puoi deciderlo tu quando vuoi andare via da lì...
Salvatore: non so Franca, io devo andare a parlare con loro... loro giustamente mica mi possono dire...
Francesca: ah si si devono vedere determinate cose...
Salvatore: si devono vedere tante cose, non puoi dire fai così... potevano essere prima questi tempi, ora, dopo quello che è uscito, quello che è stato, quello che... dobbiamo vedere quella che è la situazione, può darsi pure che mi danno una punizione... a livello disciplinare mi puniscono, non so in base al loro giudizio... oppure perché la cosa è troppo grossa chiudono un occhio, come a dire possiamo mai fare una cosa simile a questo ragazzo... dopo... questo è un pensiero mio... ma sicuramente qualcosa mi dovranno fare... comunque sia, è uscito qualcosa di brutto pure dalla caserma, quindi... in caserma non ho fatto una bella figura... come ti devo far capire...
Francesca: eh certo... però voglio dire io, se poi lì dentro non esce niente alla fine... lo so che non è stato fatto da nessuno quelli stavano tranquilli... nessuno sapeva...
Salvatore: ho capito Franca... ma sai quante altre cose escono in mezzo... hai capito... tu non guardare solo a dire ora non è uscito nulla... io non so quello che è stato raccontato dai ragazzi lì dentro... non pensare che ero l'unico ad avere qualche contatto così...
Francesca: ora esce tutto fuori...
Salvatore: sì, ora esce fuori pure qualche altro...
Francesca: qualche altro cliente...
Salvatore: eh... capito... pure per dire tutte quelle cose brutte... no...
Francesca: ho capito... ma tu devi dire che purtroppo non è stata colpa mia... mi dispiace ma che ci posso fare... la peggio l'ho avuta io per quello che mi è capitato... lo so ma...
Salvatore: a me di loro poco importa... ogni persona ha fatto gli sbagli e li pagano tutti quanti... mi dispiace che ci ha rimesso Melania...
Francesca: però devi dirgli che posso fare... però io penso da ignorante che se pure c'è qualcosa sotto non è che poi verrà tutto a galla... nel senso che...
Salvatore: ma i ragazzi sicuramente no perché non sanno nulla... ma comunque anche loro dovranno dire tutta la verità, nel senso che dovranno dire pure loro hanno avuto... sicuramente... sicuramente...
Francesca: non dovranno avere paure... devono dire la verità (incomprensibile)
Salvatore: questo voglio dire io...
Francesca: dare una pena a tutti... poveri ragazzi... mi dispiace...
Salvatore: io sicuramente non volevo che succedesse... questo è poco ma sicuro.
Adesso, per capire come certi personaggi siano bravi a manipolare la mente del pubblico, che per amor proprio mai crederà di essere manipolabile, facciamo i giusti raffronti e analizziamo le due versioni: perché l'italiano parlato al telefono non è semplice e va capito, non riportato in riassunto modificato. Partiamo quindi da quel qualcosa di brutto uscito dalla caserma, per scoprire che se si trancia la frase alla parola caserma, come fatto sui quotidiani, pare davvero che alla Clementi succeda chissà cosa di losco (non solo minacce e molestie alle allieve, che ci sono state ma che rispetto a un traffico di droga o di armi è un reato minore). Togliendo la parte finale il movente dunque è servito: Melania scopre i segreti inconfessabili, quelli brutti, e a causa di questi viene uccisa. Almeno per i giornalisti che non fanno sapere ai lettori che la conversazione non verte sui segreti inconfessabili, ma sul timore dei provvedimenti che verranno presi nei confronti di Salvatore. Almeno per quei giornalisti che non inseriscono la frase finale: quindi... in caserma non ho fatto una bella figura. Frase che, se si ragiona con logica e senza emotività, fa capire che quel qualcosa di brutto uscito in caserma altro non è che quanto detto negli interrogatori dai suoi colleghi (forse anche alla stampa). Insomma, il Parolisi dice a sua sorella che non ha fatto una bella figura di fronte ai suoi superiori, quelli che devono comminargli un'eventuale punizione (ancora non era indagato), perché ormai ciò che non dovevano sapere l'avevano saputo (le sue scappatelle, l'amante e le lunghe e tante telefonate durante l'orario di lavoro). Anche perché, e passo alla frase successiva, Salvatore dice alla sorella che se pure è vero, come ipotizza la donna, che in caserma c'erano dei militari tranquilli, quelli che si comportavano in maniera normale e che forse non sapevano e non avevano parlato degli altri, le cose non dette a forza di interrogatori sarebbero uscite comunque, perché lui non era l'unico ad avere qualche contatto così... (sì, ora esce pure qualche altro). A questo punto la sorella capisce che non c'è modo di nascondere l'evidenza (ora esce tutto fuori) e noi scopriamo che la parola "cliente" non la dice Salvatore, come scritto nelle trascrizioni dei giornali, ma Francesca che pare aver già saputo dal fratello, in tempi precedenti quindi, che altri colleghi facevano le cose brutte (andavano con le allieve ed erano clienti dell'agriturismo o dell'albergo?).
Ed ecco che leggendo la trascrizione per intero tutto appare sotto una luce diversa, più tranquilla, mentre, tornando ai giornali del pregiudizio, si scopre che per far collimare il discorso, un'altra frase è stata prima accorciata e poi allungata con un'aggiunta inserita tra parentesi - inutile per chi legge la trascrizione originale ma indispensabile, per dare un senso alla frase successiva, a chi legge la fasulla. Infatti il discorso sui colleghi coinvolti era già uscito e Francesca non li evoca una seconda volta in quel senso, come scrivono i giornalisti, ma consiglia Salvatore di dire ai commilitoni che il qualcosa di brutto uscito dalla caserma in fondo non è colpa sua, che è capitato a causa dell'omicidio di Melania e che lui è quello che sta peggio visto che sua moglie è morta. Da qui arriviamo al colpo di genio pubblicato da giornalisti cui possiamo concedere solo il ruolo di zerbino (e con questo dire che in buonafede hanno pubblicato quanto volevano altri). Infatti una frase che non esiste si materializza per far credere che ci sia del marcio in Danimarca. Mentre nella trascrizione fedele Parolisi dice che poco gli importa se i colleghi si dovranno difendere dal "brutto" uscito fuori, d'altronde hanno sbagliato e chi sbaglia paga, e gli spiace che ci abbia rimesso Melania (è come se avesse detto che non gli dispiace per quanto subiranno i commilitoni che hanno sbagliato, ma per sua moglie che è stata uccisa), nella trascrizione falsa la frase cambia senso. Infatti hanno scritto: Salvatore: A me di loro poco importa. Ogni persona ha fatto sbagli e li pagano tutti quanti. Mi dispiace che ci ha rimesso Melania. Io sicuramente non volevo che succedesse. E' poco ma sicuro.
Con questa aggiunta di parole, "Io sicuramente non volevo che succedesse. E' poco ma sicuro", che in realtà escono solo nella parte finale della telefonata e si riferiscono ad altro, hanno fatto intendere al lettore che lui non voleva succedesse niente alla moglie, accomunando però l'evento omicidio agli sbagli fatti in caserma (alla cosa brutta quindi), mentre nella realtà la telefonata continua parlando del fatto che forse tutto il brutto non verrà a galla, di quanto dovranno dire i colleghi (confessare le scappatelle) e del dispiacere di Francesca nel sapere che a tutti loro verrà comminata una punizione. Solo a questo punto, in riferimento alle punizioni e non alla morte di Melania, Salvatore dice: io sicuramente non volevo succedesse (che tutti prendessero una punizione). E' poco ma sicuro.
Perciò questa telefonata, da sempre mostrata all'opinione pubblica come altamente colpevolista, se letta nella maniera giusta è in realtà innocentista in tutti i suoi aspetti. E che lo sia lo dimostra il processo, nato a causa dei fatti brutti, che si celebrerà a Roma a partire da martedì. Per capire quanto i giornalisti moderni non abbiano capito nulla, quanto siano in balia di personaggi più potenti, fate caso a quanto scriveranno o diranno in questi giorni. Sono certo che cercheranno di farvi guardare, ancora una volta, solo la punta del loro dito, cosicché la stella non sia visibile. E lo faranno parlandovi dell'incontro che presto ci sarà fra Salvatore e la sua ex amante Ludovica. Lasciando perdere le cose serie, faranno gossip facendovi credere che nel pettegolezzo si trova la verità.
Per tanti logici motivi si può dire che Salvatore Parolisi non può aver ucciso la moglie, il blog è pieno di atti e analisi che hanno toccato ogni punto del crimine e delle indagini, e questo è uno dei tanti. E fa specie che si sia arrivati a due verdetti di colpevolezza nonostante l'elenco dei dubbi e degli indizi a favore sia lungo e colmo di troppe stranezze. Una stranezza che mi colpisce a giorni alterni è la localizzazione Nue (qui l'articolo dedicato) che non è servita a trovare subito il corpo di Melania (se davvero era già morta) o almeno il suo cellulare. E' una stranezza non capibile perché quasi ogni giorno troviamo sui giornali notizie di persone rintracciate in poche ore grazie al loro telefonino. L'ultima ad essere "salvata" dai carabinieri è una turista tedesca che giovedì 22 maggio ha perso il controllo del suo deltaplano andandosi a schiantare in un'area impervia in zona Fabriano (Marche dunque). In questo caso, come in moltissimi altri, gli uomini dell'Arma dopo aver attivato il localizzatore NUE hanno dato le coordinate ai loro colleghi e al 118 - che naturalmente sono intervenuti tempestivamente (la donna aveva un spalla lussata e non riusciva a muoversi) e hanno portato la tedesca all'ospedale.
Ciò che stona è che quel 18 Aprile 2011 ad Ascoli, sempre Marche dunque, nonostante l'attivazione del localizzatore NUE che ha permesso di trovare le coordinate (per cinque volte sempre compatibili), si è preferito restare al Pianoro di San Marco e non andare a mettere in atto nessun intervento tempestivo. E questa a parer mio è una delle stelle che il dito del giornalista deve da sempre nascondere...
Ciò che stona è che quel 18 Aprile 2011 ad Ascoli, sempre Marche dunque, nonostante l'attivazione del localizzatore NUE che ha permesso di trovare le coordinate (per cinque volte sempre compatibili), si è preferito restare al Pianoro di San Marco e non andare a mettere in atto nessun intervento tempestivo. E questa a parer mio è una delle stelle che il dito del giornalista deve da sempre nascondere...
Acquista qui il libro di Federico Focherini e Massimo Prati (già su internet nei formati eBook, Pdf, ePub e Mobi - a Giugno in cartaceo).
Tutto sull'omicidio di Melania Rea (dal momento della scomparsa ad oggi)
Complimenti. Ottimo articolo.
RispondiEliminaSegnalo che sulla pagina facebook "Processo e dintorni storie di vita e storie di giustizia" (gestita dal collegio difensivo di Parolisi) è raccontato, sotto forma di articoli, anche il caso Parolisi.
Pertanto, ove interessati, potrebbero essere ivi dedotti tutti questi dubbi, ivi compreso il fattore "semenogelina", in modo tale che la stampa, le trasmissioni televisive e gli operatori del diritto abbiano, anche mediante tali deduzioni, un quadro della vicenda molto più completo.
CARO MASSIMO, stai recitando Vangeli, storpiati in modo evidente, pur di condannare il capro di turno.
RispondiEliminaMa tu sai, come tutti noi apprezziamo tutto di quanto scrivi.
Un caro saluto, Pino
Non sapevo avessi scritto un libro anche su questa vicenda!
RispondiEliminaHai fatto benissimo, Massimo!
Stefania
Difatti avevo compreso male ..... In ogni caso, spero prima o poi tu lo scriva davvero.
RispondiEliminaIl materiale, come ben dici, non manca ....
Stefania
Hai ragione Massimo, un processo che sarà l'ennesima scusa per puntare i riflettori sul caporalmaggiore Parolisi e distogliere lo sguardo dall'ingiustizia consumata con la sua condanna per l'omicidio della moglie.
RispondiEliminaP.s. oltre al Maresciallo Di Gesù, il militare imputato per il reato di violenza sessuale e' il caporalmaggiore Giancarlo Mosca.
indizio importante è sui spostamenti ed anche c' è qualcosa che putroppo io posso smontare l' alibi di salvatore parolisi sul mio cellulare infatti anche sui tabulati telefonici io grido ad alta voce che salvatore parolisi è innocente
RispondiEliminabeh Massimo, almeno qualcuno qui dentro ne parla.
RispondiEliminala prima cosa importante cioè al mal grado purtroppo sottolineo di dammi la possibilità che questa persona non ha fatto nulla è non può aver agito da solo io sono disposta ha tutto per diffenderlò io con tutti mezzi perché lo amo tantissimo io grido ad alta voce che salvatore parolisi è innocente
RispondiEliminase salvatore parolisi rinchiuso in carcere che sta soffrendo io sono fuori dal carcere e sto soffrendo insieme a lui per me salvatore parolisi e innocente
RispondiEliminaOttimo articolo come sempre.
RispondiEliminaPer quanto possa valere la mia voce, io continuo a condividere e a segnalare cose che andrebbero chiarite.
kris
l' hai capito cosa volevo veramente dirti tantissime cose per me non è bello ad accusarti pesantemente io credo in te per questo voglio assolutamente che hai pieno diritto di vedere tua figlia vittoria parolisi è vero ma la cosa importante che ai la possibilità di parlare io sono pronta di aspettarti in cui voglio solamente di amarti per davvero ma non posso dirti certe cose perchè io non ti conosco per me sei una persona nel' mio cuore posso dirti solo una cosa che sei innocente salvatore parolisi
RispondiEliminaio non permetto agli altri di accusarti pesantemente perché io sono pronta difenderti credo che tu in questo momento sei in difficoltà , molto probabilmente che tutto questo finisca io ti credo ho pienamente fiducia in te e non preoccuparti io sto bene che la cosa importante per me adesso devi dimostrare davanti a tutti la tua innocenza tutta la famiglia e anche il tu paese natale Frattamaggiore siamo tutti con te e io sono dalla tua parte anzi gridiamo che sei innocente salvatore parolisi
RispondiEliminaper me sei innocente salvatore parolisi
RispondiEliminaMa chi è che scrive queste cose?
RispondiEliminaCosa sta cercando di dirci?
RispondiEliminaforse è qualche ammiratrice del passato, il fatto è che a Parolisi non servono le ammiratrici, gli serve semplicemente la verità nuda e cruda: solo quella potrà salvarlo.
RispondiEliminaTabula
RispondiEliminaPurtroppo la verità è continuamente offuscata da pseudorivelazioni e pseudonotizie infamanti come quelle che stanno trapelano in questi giorni, notizie che non contribuiscono affatto a far conoscere la verità su quanto accaduto a Melania o in caserma ma piuttosto a dipingere ancora una volta Parolisi come un depravato. Del resto lo scopo di quanti lo accusano è sempre stato questo, non riuscendo, nonostante gli sforzi, a racimolare qualche prova concreta poiché inesistente.
Sarahkey
Per chi non avesse seguito (oggi notizia data anche dal Tg), ecco la lettera che ha dato il via all'ennesima colata di fango:
RispondiEliminahttps://it-it.facebook.com/pages/Processo-e-dintorni-Storie-di-vite-e-storie-di-giustizia/248562865304583
sono l' unica che possa capirti ed accettarti come sei infatti per cui sono veramente che in tutto purtroppo sono prontissima di aprirti tra le mie bracci stringerti vicino nel mio e anche tua figlia ho pienamente fiducia in te ti credo sei con me ovunque tu sia ma apri le orecchie dimostrarmi che sei un vero uomo quindi adesso devi solamente di confessare tutto di chi è l' il vero assassino io sono disposta a tuto per difenderti è faccio di tutto qualunque cosa per darti tutta la felicità con amore e gioia per starti accanto anche da fuori dal carcere e ti aspetto ciao siamo tuti con te sei veramente innocente salvatore parolisi
RispondiEliminamolto probabilmente che dal mio cellulare potrebbe anche smontare l' alibi di salvatore parolisi non solo per non mettermi in mezzo perché persona sconosciuta non c' e entra nulla per cui io abito in SARDEGNA non metterti in grilli per la tesa io ti sto difendendo fuori dal carcere vorrei sottolineare infatti io so delle cose attraverso sulla televisione basta si chiude questo capitolo io vorrei solo innamorarmi di te e di tua figlia ed sono dalla parte della tua famiglia perché io ti amo tantissimo salvatore parolisi sei innocente
RispondiEliminacredo in cui che tu possa liberarti di un peso per favore devi essere inconsapevolmente da sottolineare che la probabilità di fatti aiutare da una persona sconosciuta senza ma è senza se da individuare tantissime la piste sul caso rea sei innocente salvatore parolisi
RispondiEliminanon ti preoccuparti io ho tutte le mie forze per convincere alcune perso per testimoniare tutta la dinamica cosa è successo veramente per fatti scagionare dal carcere l' ha capito che io posso fare qualcosa molto importante nella tua vita ti mando un bacio ok salvatore parolisi è innoicente
RispondiEliminasperiamo che questo articolo ti piaccia tanto infatti sicuramente i purtroppo voglio assolutamente di restare vicino accanto a te da persona potrebbe riconoscere tutti punti riferimenti nella voglia innamorarsi impegnandosi seriamente con un persona giusta per ottenere al massimo livello per augurarti di restare insieme per continuare vivere alla giornata da affrontare con gli ostacoli dai nostri errori e gli sbagli imparando ad camminare fare le scelte importanti per me salvatore è innocente è l' amo
RispondiEliminasalvatore parolisi sai benissimo ci tengo veramente a te specialmente a tua figlia ti voglio tanto bene bene e sei innocente
RispondiEliminaal primo dell' unico di stabilità del impegno che sicuramente essere inconsapevolmente di parlare e chiarire in maniera civilmente insomma al mal grado di essere capaci in prima linea essere unici corrispondenti è realistici evidentemente da sottolineare che la maggior parte delle basi funzioni sulle caratteristici sui punti riferimenti di ufficialmente realizzare anche ad u gruppo di persone esperti purtroppo essere sicuri pronti di assumersi responsabilità ma nonostante per mettere in tal modo per attirare delle attenzioni di distinguersi completamente io come persona infatti posso finalmente di capire tutto in cosa che in ITALIA ci sono tantissimi omicidi infatti tutti telegiornali parlano di cose importanti quindi ormai siamo tutti parlando e commentando sui pc portatili e fissi nei cellulari maniera generazioni fin qui ci siamo capiti per concludere ed io sono la prima persona addirittura sono convintissima ad 360 gradi che innocente salvatore parolisi
RispondiEliminaio sono veramente felice perché io aspetto un bambino di salvatore parolisi
RispondiEliminanon vedo l' ora che questo lieto evento potrebbe ricominciare per me un vita piena di felicità con te amore mio io annuncio di aspettare un bambino da salvatore parolisi
RispondiEliminaSalvatore Parolisi sicuramene io infatti sono la prima persono ed sono inconsapevolmente di assumermi le mie responsabilità di quello che ho scritto in questo momento molto probabilmente l' ho intiuito con la mia mente sono molto indiscretamente delicata con una famiglia di Melania rea per definire una cosa detta da me i genitori di Salvatore Parolisi sono a casa l' oro ed non ci sono le telecamere della televisione invece i genitori di Melania Rea vanno davanti alle telecamere della televisione magari parlano è accusano ma l' oro dicono la rabbia il dolore della morte della figlia Melania Rea . nonostante evidentemente sicuramente io rispetto l' oro rabbia ed il dolore ma non è giusto comportandosi in questo modo ogni un può fare quello che vuole per me la voglio dire questa cosa definire sono veramente scusa per la parola e gli dico scusa ufficiale posso siete dei vigliaci e stupidi dovevate ragionare per i genitori di Melania REA prima di andare davanti alle telecamere in televisione per me salvatore parolisi è innocente
RispondiEliminaSalvatore Parolisi sicuramene io infatti sono la prima persono ed sono inconsapevolmente di assumermi le mie responsabilità di quello che ho scritto in questo momento molto probabilmente l' ho intiuito con la mia mente sono molto indiscretamente delicata con una famiglia di Melania rea per definire una cosa detta da me i genitori di Salvatore Parolisi sono a casa l' oro ed non ci sono le telecamere della televisione invece i genitori di Melania Rea vanno davanti alle telecamere della televisione magari parlano è accusano ma l' oro dicono la rabbia il dolore della morte della figlia Melania Rea . nonostante evidentemente sicuramente io rispetto l' oro rabbia ed il dolore ma non è giusto comportandosi in questo modo ogni un può fare quello che vuole per me la voglio dire questa cosa definire sono veramente scusa per la parola e gli dico scusa ufficiale posso siete dei vigliaci e stupidi dovevate ragionare per i genitori di Melania REA prima di andare davanti alle telecamere in televisione per me salvatore parolisi è innocente
RispondiEliminaal mal grado purtroppo sicuramente infatti assolutamente ad eseguendo un solo passo dovrebbe ad essere inconsapevolmente di assumersi le proprie responsabilità di quello che sta per scrivere riflettendo usando la testa per ragionare in cui sono la prima persona ad ammettere di aver sbagliato ma si impara dai errori molto probabilmente da la prima cosa sicuramente per cui che la cosa principale si parla e di chiarire in maniera civile anche in aula del tribunale davanti a tutta la gente per questo voglio dire assolutamente in cui bisognerebbe prima di tutto si utilizza anche per crearsi in una realizzazione per fare ad essere capaci ad ottenere buon esito di rangiungere un obbittivo per cui con esistenza vorrei ad intervinire ad parlare omicidio Carmela Melania rea io sono convintissima con la massima certezza ad 360 gradi che salvatore parolisi ed innocente
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