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sabato 17 marzo 2012

Essere Donna nel 2012




Quando ero bambina immaginavo la vita delle donne negli anni duemila come il conseguimento di una meta di civiltà, rispetto e tutela, anche grazie agli strumenti culturali ed all'evoluzione della tecnologia, che avrebbe dovuto semplificare tutte quelle azioni tanto noiose quanto necessarie collegate alla cura degli ambienti domestici ed al caregiving (assistenza) dei propri familiari. Mi vedevo intenta a guidare chissà quale strumento robotico e al mio fianco immaginavo un compagno devoto, presente nella vita familiare e capace quanto me di entrare in quei territori della psiche quali i sentimenti, le emozioni, gli affetti, un tempo abitati in maniera quasi esclusiva dalle donne. Ecco, immaginavo che l’amore non avrebbe mai cessato di esistere, che la quotidianità sarebbe diventata gestibile con grande semplicità impegnando sempre meno la vita delle donne. Che gli uomini avrebbero mostrato una evoluzione del carattere e dei comportamenti avvicinandosi al modo di sentire delle donne... leggi tutto l'articolo

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