tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post8389003078762210928..comments2024-03-28T00:41:11.727+01:00Comments on Volandocontrovento - il blog di Massimo Prati -: Massimo Bossetti. Come lanciare nuovi stimoli mediatici e testare le risposte della pubblica opinione così da farle fare quel che si vuole quando si vuole...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17464939250810319708noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-3672092296891843722015-07-23T07:48:39.205+02:002015-07-23T07:48:39.205+02:00Da ogk
@ Gilberto
Quello che hai detto è assol...Da ogk <br /><br />@ Gilberto <br /><br />Quello che hai detto è assolutamente condivisibile, soprattutto l'ultima frase: non serve aspettare di venir accusati di omicidio o pedofilia, basta riflettere sulla protervia di certe istituzioni pubbliche quando si tratta di raccogliere tributi che ritiene dovuti e che magari finiscono per far fallire una piccola azienda (e suicida qualche piccolo imprenditore) mentre le stesse istituzioni dimostrano un assoluto lassismo quando sono loro a dover pagare servizi di cui hanno usufruito, finendo magari per far fallire altre imprese. E senza neanche parlare delle varie corruttele... <br /><br />Il problema delle regole formali è fondamentale, purtroppo non è capito e sentito, specie in alcune grosse parti del paese, al Sud, mantando in rovina le parti più belle e potenzialmente più ricche d'Italia. E questo per un intreccio devastante di clientilismi, mafie e mentalità preindustriali che fanno comodo a chi comanda o vuole farlo. Credo non basterebbe una generazione di Merkel e Schäuble per mettere le cose a posto, figuriamoci i nostri politici attuali...<br /><br />Saluti, ogk (@ostrogotiko) <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-16495456987734855022015-07-22T21:02:43.277+02:002015-07-22T21:02:43.277+02:00@ogk
Una analisi spietata che lascia poche speranz...@ogk<br />Una analisi spietata che lascia poche speranze, anche se il cittadino del Bel Paese è abituato all’arte di arrangiarsi e tira fuori i soliti compromessi per sopravvivere all’arbitrio del potere. Se come dici (e forse hai ragione), l’Italia non è mai uscita pienamente dal fascismo la colpa non è solo dei poteri forti, ma anche degli Italiani brava gente che non hanno mai superato quella mentalità del compromesso e dell’individualismo, refrattari a considerare le questioni di principio e il connesso bene comune come qualcosa di irrilevante. Il caso Bossetti ne è appunto la dimostrazione. Il problema delle regole formali (e sostanziali) è soprattutto quello della cultura di un popolo e delle sue idiosincrasie. Non so quanti connazionali hanno capito che il caso Bossetti riguarda tutti direttamente e che al suo posto, in certe condizioni fortuite, potrebbe trovarsi chiunque.Gilbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-21045711134112475282015-07-22T14:55:01.265+02:002015-07-22T14:55:01.265+02:00Da ogk
Molti non saranno d'accordo ma la svol...Da ogk<br /><br />Molti non saranno d'accordo ma la svolta autoritaria non c'è mai stata perché l'Italia non è mai pienamente uscita dal fascismo e perché, causa situazione geopolitica, sino al 1989 non ha potuto essere un paese veramente liberale, piuttosto un mix di fascismo, socialismo e cattolicesimo politico, entrambi "chiese" a loro modo. <br /><br />La svolta liberale, anche e soprattutto nel sistema giudiziario, avrebbe potuto cominciare con Mani Pulite e seguente vittoria di Berlusconi: invece, per debolezza o convenienza di quest'ultimo, l'elefantiaco, pervasivo e inefficiente apparato statale, cresciuto all'ombra della guerra fredda, ha comunque avuto la meglio: nessuna vera riforma sino ad oggi, solo una spesa improduttiva che aumenta ogni giorno e che giustifica se stessa con il proprio automantenimento, Giustizia compresa. Il tutto naturalmente con la complicità della grande stampa che di questo sistema è parte integrante. <br /><br />Oggi non è in atto una svolta autoritaria, sono piuttosto le vecchie fondamenta totalitarie (ecclesiastiche, fasciste e comuniste) che non vogliono mollare la presa dal corpo di un paese che stanno conducendo alla rovina per continuare a parassitarlo! In questo è altamente simbolica la scena dell'arresto di Bossetti: lui sta lavorando e gettando una soletta, pensa subito che siano lì in dieci per chissà quale controllo del moloch burocratico e, invece, senza accusarlo di nulla, lo arrestano, lo ammanettano e lo portano via! Un racconto kafkiano dal vero!<br /><br />Tutto ciò, in Europa, ci ha portato ad essere, secondo tutti gli indicatori, un gradino al di sopra della sola Grecia. La nostra unica fortuna è che abbiamo ancora grandi patrimoni da dilapidare in tasse e ladrocinii vari...<br /><br />L'autoritarismo non è mai cessato, con variazioni attorno ad una media non da paese veramente e modernamente civile: chi si ricorda il film "Detenuto in attesa di giudizio" degli anni '71? Oggi con Bossetti siamo sempre lì, indipendentemente che sia colpevole o meno. D'altra parte, per chi apprezza il cinema, basta la visione del vecchio film di Kurosawa, "I sette samurai" per comprendere la nostra situazione attuale -- solo che al momento mancano i sette samurai... <br />Anonymousnoreply@blogger.com