tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post6921200535007552179..comments2024-03-28T00:41:11.727+01:00Comments on Volandocontrovento - il blog di Massimo Prati -: Colpa dei processi indiziari (se c'è chi sbaglia a indagare, a periziare, a sentenziare... e troppi innocenti vengono spediti in carcere e uccisi psicologicamente sui media)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17464939250810319708noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-29332063690803461852017-02-27T14:43:57.932+01:002017-02-27T14:43:57.932+01:00confessione della panariello, qui di innocenza non...confessione della panariello, qui di innocenza non c'è traccia.<br />http://video.corriere.it/quando-ho-gettato-loris-non-credevo-ci-fosse-vuoto-ho-buttato-cosa-piu-cara-che-avevo-confessione-veronica-panarello/bb360c02-fce3-11e6-8717-6cdb036394a5filipponoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-69419789293788287492015-12-30T15:34:07.427+01:002015-12-30T15:34:07.427+01:00Errare è umano, lo sappiamo tutti. Quindi, trovar...Errare è umano, lo sappiamo tutti. Quindi, trovare un Paese dove l'ordinamento giudiziario funzioni alla perfezione, con uno o con l'altro sistema, è del tutto impossibile. Il problema vero sorge quando, anche in piccolissime cose (non serve la morte truculenta di qualcuno, ma ogni piccolo reato, o qualche piccolo illecito civile ed amministrativo), non si trova il responsabile o si distorce regolarmente la realtà. E' un problema non tanto di metodologie giudiziarie, quanto della classica buona volontà di trovare ciò che deve essere trovato. Recentemente per un furto che ho subìto in autobus a Trieste, la mia cara città natale, e di cui riparlerò più a lungo alla prossima occasione, nella cancelleria penale mi è stato detto ciò che sapevo da tempo: se un colpevole è ignoto, in quanto ignoto non può essere cercato e neppure trovato, per quanto si diano orari, luogo e documentazione varia. E pretenderemmo di scoprire il vero assassino di un qualunque delitto ? L'obiettivo giudiziario è di percorrere la strada più comoda per investigatori e giudici, senza difficoltà che li facciano lavorare con sforzo. La verità, la realtà, sono cose che esulano 999 su 1.000 dal loro interesse.Manlio Tummolohttp://tummolomanlioupsco.xoom.it/virgiliowizardnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-71540144679416187152015-12-29T14:31:11.150+01:002015-12-29T14:31:11.150+01:00"l’indizio non è altro che un sospetto che si..."l’indizio non è altro che un sospetto che si è trasformato in un indizio, prima di trasformarsi ulteriormente in prova"<br /><br />Da far studiare ad ogni studente di giurisprudenza al primo anno di corso!bobovizhttps://www.blogger.com/profile/09985855780679052201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-52394889336374021432015-12-29T13:46:00.533+01:002015-12-29T13:46:00.533+01:00anonimo ti sei dimenticato dal caso di AVETRANA...anonimo ti sei dimenticato dal caso di AVETRANA .<br />ritieni che il sognmo del fioraio sia stato veramente un fatto reale? e a chi cerca la verita' , supportata dalla logica, mi sapresti spiegare come mai il fioraio insista nel dire che sia stato veramente un sogno . in fondo le avetranesi sono dentro e non possono nuocerle ,percio' potrebbe sentirsi libero dalla loro pericolisita' mafiosa . <br /> inoltre si seppe che nei momenti cruciali della sparizione di SARA ,in paese furono esposti locandine per segnalare la mancanza della ragazzina ,adirittura una anche nelle vicinanze della fioreria .<br />il fiorista parlo' di sogno quando fu arrestato MISSERI , IN FONDO QUELLO FU UN AVVENIMENTO CLAMOROSO ,sapere che la ragazzina giaceva in un pozzo ad opera dello zio michele .<br /> una persona rimane scioccata, e ci pensa , e puo' fare sogni strani , e poi dirlo ai parenti . se il fioraio aveva a cuore il bene di SARA poteva parlare lo stesso giorno quando vide il sequestro , non dopo giorni e giorni, <br />e spiegare questo sogno alle parenti , come fosse una chiacchera di corridoio . <br />magicanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-34129023865799188702015-12-29T12:45:07.662+01:002015-12-29T12:45:07.662+01:00L'arbitrato del giudice in un processo oggi va...L'arbitrato del giudice in un processo oggi va oltre. Il giudice chiamato a sentenziare non tiene in alcuni casi nemmeno conto delle prove schiaccianti che la difesa porta al processo a discolpa del suo assistito. Il caso Parolisi ne è un es. Benché il collegio difensivo di Parolisi abbia portato prove evidenti, quali i diversi DNA sul corpo di Melania non appartenenti a lui, il giudice ha ritenuto sorvolare sulla veridicità di queste prove che lo avrebbero scagionato all'istante e invece è stato condannato a 30nni. Sulla scia di Parolisi, abbiamo Buoninconti marito di Elena Ceste, accusato di averla uccisa senza capire il perché l'avrebbe uccisa. Il giudice in questo caso non si è posto nemmeno la domanda se veramente Elena Ceste fosse morta dove sono stati trovati alcuni suoi miseri resti se per es la testa sarebbe stata portata via dalle acque e quel poco rimasto del corpo no. Adesso toccherà a Bossetti con la prova regina del DNA che è tutt'altro che chiara, visto che al processo non è stato consentito alla difesa di approdare ai risultati grezzi per arrivare alla pura verità del DNA attribuito a ignoto1 ma che poi ignoto1 sia veramente Bossetti. Anzi in questo caso è apparso chiaro il sodalizio tra accusa e giudice evidenziatosi subito dalla prima richiesta di scarcerazione negata con la motivazione di ripetere Bossetti il reato. Il che è tutto dire come del resto si capito sin dall'inizio che Bossetti dovesse essere lui l'assassino di Yara a prescindere dalla verità o no. Poi toccherà a Veronica Panariello sorvolare e non chiedersi come abbia fatto da sola a caricare il corpo di Loris da casa fino alla macchina e scaricarlo nel canalone, quando pare evidente che un uomo può fare una cosa da solo, oppure due persone ma non una donna sola piccola e gracile come Veronica. Avanti così gli innocenti riempiranno le carceri e i colpevoli se la ridono stando fuori dalla patrie galere, magari ringraziando per grazia ricevuta. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-10509129206644425462015-12-28T20:30:07.634+01:002015-12-28T20:30:07.634+01:00Disanima approfondita che sviluppa tutta una serie...Disanima approfondita che sviluppa tutta una serie di filoni riguardo al sistema giustizia italiano e ai suoi difetti congeniti. Manca però a mio avviso un riferimento storico e sociologico che renda conto di come nel Bel Paese si sia sviluppato un costume e una mentalità giuridica fortemente legata al modello inquisitorio (le citazioni di Beccaria e Muratori fanno più che altro riferimento all’ermeneutica). Mi sarei aspettato un riferimento a Pietro Verri e al Manzoni nel quadro di un sistema giudiziario storicamente orientato, culturalmente e politicamente. Comunque un saggio emblematico e attualissimo che sviluppa tutti i temi caldi sul tappeto.Gilbertonoreply@blogger.com