tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post594094454098372052..comments2024-03-28T00:41:11.727+01:00Comments on Volandocontrovento - il blog di Massimo Prati -: Sarah Scazzi. La legge è davvero uguale per tutti?Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/17464939250810319708noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-17954430532724388892011-02-25T09:58:04.798+01:002011-02-25T09:58:04.798+01:00Quello che si vede nell'immagine è il Salvo So...Quello che si vede nell'immagine è il Salvo Sottile di cui parla Lei, Prati, con quelle orecchie a sventola che sembrano vele di un galeone spagnolo ? Ma, prima di chiedersi che cosa sembrava Michele Misseri, perché non ha preso uno specchio guardando se stesso ? Forse avrebbe evitato di fare ipotesi su "percorsi" e "travagli".Manlio Tummolohttp://tummolomanlioupsco.xoom.it/virgiliowizardnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-16101037786815979852011-02-24T20:07:44.352+01:002011-02-24T20:07:44.352+01:00Carissimo Prati.
com'è a tutti noto, in modo i...Carissimo Prati.<br />com'è a tutti noto, in modo indiscutibile, la legge è uguale per tutti; ma analogamente a quanto rilevò Orwell, ne "La Fattoria degli Animali", per qualcuno è "più uguale" che per altri. Tutto lì il mistero. Quando alla Procura serve fare pressione su qualcuno (che sia Sabrina, che sia Berlusconi) allora si diffondono immagini, documenti, registrazioni, così dunque "tutto va bene". Quando viceversa la Procura preferisce mantenere un segreto tombale, guai allora a diffondere una qualunque cosa. Il monopolio della diffusione deve dunque restare alla Procura o comunque alla Magistratura. Non è scritto nel CPP,anzi è vietato, ma che importa: se la Costituzione dice che i magistrati obbediscono solo alla Legge, essi rovesciano dicendo "La legge è fatta da e per i magistrati". Sino a quando non si capirà che il magistrato è sì indipendente da ogni altro potere ed istituzione, ma che questo non deve significare che esso possa interpretare ed applicare la legge a suo piacimento, questa strana applicazione del principio dell'eguaglianza proseguirà all'infinito. Di qui l'esigenza che, quando un magistrato abusa del proprio potere, sia giudicato da un Organo esterno alla Magistratura, altrimenti il giudizio, civile, amministrativo o penale che sia, rimane corporativo, interno alla categoria e, pertanto, fazioso anche nei casi in cui un reato non riguardi la propria attività, bensì la pura sfera privata del magistrato stesso.Manlio Tummolohttp://tummolomanlioupsco.xoom.it/virgiliowizardnoreply@blogger.com