tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post4293626501480366272..comments2024-03-28T00:41:11.727+01:00Comments on Volandocontrovento - il blog di Massimo Prati -: Morire a 14 anniAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/17464939250810319708noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-24522497100989031152013-08-22T11:27:31.640+02:002013-08-22T11:27:31.640+02:00@Guglielmo
tu hai fatto il possibile, 20 anni fa, ...@Guglielmo<br />tu hai fatto il possibile, 20 anni fa, ma alcune situazioni sono così estreme da travolgere in maniera repentina(la follia di un attimo)l'individuo e niente e nessuno è in grado di fermarlo.<br />Continua ad esprimere questa tua grande sensibilità, perché, ti assicuro, molte vite possono essere salvate se qualcuno coglie il disagio e si mette in ascolto. <br />La cover di Modugno,"Meraviglioso",ci racconta proprio un episodio di questo tipo.<br />Un abbraccio IacopinaIacopina Maiolohttps://www.blogger.com/profile/04924897766891600299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-33510684716752013342013-08-21T19:01:03.374+02:002013-08-21T19:01:03.374+02:00Fui testimonio di una vicenda simile situazione, u...Fui testimonio di una vicenda simile situazione, un ragazzo che tutti i giorni alla apertura del mio negozio ci si incontrava abitava al portone accanto, conoscevo bene la famiglia, molto chiusa direi <br />di Franco sia io che mia moglie ci parlavamo spessissimo per-che si leggeva l'imbarazzo di scarsa comunicazione dal suo modo di guardarci ci interrogava qualcosa forse voleva un aiuto? Franco " nome non vero " gli chiesi non vai bene a scuola? Mi hai detto sempre che non avevi problemi, adesso a scuola vado bene allora, con gli occhi abbassati mi rivelò sono Gay, gli amici di scuola mi sfottono anche le nostre amiche non tutte mi sento assolutamente solo, ci siamo scambiati poche parole ciao devo andare, poi inutile che adesso dica che volevo intervenire, 2 giorni dopo sentii un tonfo in fondo corsi alla finestra vidi Franco che guardava verso mi precipitai con immediatezza ma dopo 7 piani più nulla, in pochissimo tempo venne il padre e la mamma inutilmente la speranza chiusa, molto tempo indietro forse 20 anni, i genitori li rividi dopo qualche giorno,<br />come se fosse stata una liberazione per loro, il caro quindicenne volò via.<br />Volevo aggiungere, ricercare normalmente capire ragionare con amore con forza non costa molto.<br />Le famiglie sono i grandi medici di questo semplice problema. <br /> Guglielmo RomaGuglielmohttps://www.blogger.com/profile/04523988523181874161noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-72942210459204450592013-08-19T11:05:38.820+02:002013-08-19T11:05:38.820+02:00Cao Manlio
il suicidio,che purtroppo giunge drast...Cao Manlio<br />il suicidio,che purtroppo giunge drastico ad interrompere il brevissimo percorso di vita di questo ragazzo, rende l'interpretazione di questa adolescenza(condivido la necessità di calarsi nella realtà del singolo)oltre che difficile, estremamente dolososa per tutti noi. Dovrebbe derivarne una "urgenza" di prevenzione da realizzare concretamente ,con interventi immediati nel qui ed ora dei contesti e luoghi di riferimento degli adolescenti.Iacopina Maiolohttps://www.blogger.com/profile/04924897766891600299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-22331211323167125662013-08-16T13:54:43.649+02:002013-08-16T13:54:43.649+02:00L'adolescenza è sempre stato periodo di mal...L'adolescenza è sempre stato periodo di malesseri e di turbamenti. A parte l'omosessualità, di cui già decenni o secoli fa si poteva essere rimproverati, uno dei "divertimenti" maggiori era, ad esempio, accusare qualcuno ddi masturbarsi quando è noto che nella prima adolescenza, non ancora in grado psicologicamemte e materialmente ddi tentare rapporti fisici con coetanee, è una pratica generalmente diffusa, mentre un tempo veniva considerata pratica a rischio di patologie fisiche e psichiche. Il fatto è che allora magari ci si infastidiva, si reagiva magari anche con lo scontro verbale o fisico, ma alla fine tutto finiva lì. Pochi si sarebbero uccisi perché rimproverati o derisi di compiere certe pratiche. Oggi i ragazzini/e sono viceversa assai più sensibili in questo, fino magari al suicidio perché hanno una bassa autostima e poca fiducia della stima degli altri verso di loro. Molti sentono il bisogno di essere non solo non ignorati, ma pure lodati a ripetizione per sentirsi stimati, e così di riflesso accrescere la propria autostima. Bisogna allora educarli fin da piccoli a non sopravvalutare il giudizio altrui, a migliorare se stessi, indipendentemente da ciò che si sentono dire. Ovviamente tutto ciò va correlato al temperamento del bambino e del ragazzo, cosa che non si può fare in generale, ma solo conoscendo il singolo e stimolandolo ad amare se stesso, non più, ma come gli altri, a sapere che tutti sono deboli o forti, sicuri ed incerti, a seconda delle situazioni.Manlio Tummolohttp://tummolomanlioupsco.xoom.it/virgiliowizardnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-28508338422402856662013-08-16T12:04:11.361+02:002013-08-16T12:04:11.361+02:00Ciao Sira
ti ringrazio per l'attenzione, condi...Ciao Sira<br />ti ringrazio per l'attenzione, condivido pienamente la mecessità di interventi seri volti in primo luogo alla prevenzione.<br />Possiamo utilizzare il blog di Massimo lanciando idee e prioposte.<br />Un abbraccioIacopina Maiolohttps://www.blogger.com/profile/04924897766891600299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-27992658439885889912013-08-16T12:01:08.697+02:002013-08-16T12:01:08.697+02:00Che il tempo e la naturale rielaborazione dell'...Che il tempo e la naturale rielaborazione dell'accaduto possano lenire il dolore devastante dei genitori allentando per quanto possibile la morsa del senso di colpa. Vorrei dire loro che di quanto è accaduto non devono sentirsi responsabili oltre misura:noi genitori ci carichiamo sempre di ogni colpa e vorremmo essere onnipotenti per rendere agevole il sentiero di vita dei nostri figli accompagnandoli verso la meta con amore e sollecitudine.<br />Purtroppo oggi le nostre genitorialità sono turbate o compromesse da quanto circonda i nostri figli e non ci sono i giusti interventi di prevenzione o recupero da parte delle istituzioni. Dunque pensate al vostro ragazzo come ad un eroe che ha espresso il disagio con un gesto estremo e che proprio per questo siamo qui a parlare, ad affrontare,attraverso l'accaduto, il malessere dei suoi coetanei,chiedendoci "che fare"! Iacopina Maiolohttps://www.blogger.com/profile/04924897766891600299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-57198047807378024612013-08-15T14:33:03.765+02:002013-08-15T14:33:03.765+02:00Bell'articolo Iacopina.
Complimenti!!!
Credo ...Bell'articolo Iacopina.<br />Complimenti!!!<br /><br />Credo che essere genitore oggi è molto più impegnativo del passato. Negli anni 70 ci si preoccupava affinchè i figli non conoscessero l'eroina, la delinquenza comune, affinchè non avessero incontri ravvicinati con pedofili, ma la tecnologia non era sviluppata come ora ed i pericoli erano spesso visibili, percettibili.<br /><br />Oggi i ragazzi vengono adescati su facebook da pedofili senza scrupoli, l'eroina è ormai un vecchio spauracchio, al suo posto c'è la cocaina (tagliata con altra robaccia per contenere il costo) ci sono pasticche che a volte si assumono a propria insaputa,tutte droghe che, a differenza dell'anziana eroina, non danno segni immediati di riconoscimento, nè la stessa distruttibile ma evidente dipendenza.<br /><br />Che fare?<br />Fermare il progresso tecnologico non si può, vivisezionarlo tantomeno, ma una maggiore attenzione da parte delle istituzione e dei genitori quello si, quello è possibile e credo sia l'unica arma al momento che abbiamo a disposizione.<br /><br />Nelle scuole andrebbe inserita così come la geografia, la storia, la religione, la psicoterapia.<br />Uno psicologo/psicoterapeuta dovrebbe essere presente come figura istituzionale a supporto delle insegnanti. Una figura che dialogando con gli studenti rilevi possibili problematiche esistenziali, difficoltà a rapportarsi con il prossimo, per poter dare ai genitori uno strumento in più per capire i propri figli.<br /><br />Ed infine il dialogo tra genitori e figli, la complicità, l'amicizia, la fiducia e soprattutto l'attenzione agli stati d'animo, troppo spesso sottovalutati.<br /><br />Il papà di Roberto ha dichiarato:<br />«Qualche giorno fa ha provato a parlarmi di omosessualità, ma non mi ha rivelato nulla, non ha parlato esplicitamente. Forse anch’io ho sbagliato, non l’ho saputo capire, non lo abbiamo capito».<br /><br />Mentre Roberto ha scritto al padre<br />prima di lanciarsi nel vuoto:<br />«Quel giorno la nostra conversazione si è interrotta. Ma ora mi resta il dubbio di sapere che cosa avrebbe detto papà se avesse saputo tutta la verità»<br /><br />Ed io dico a Roberto ovunque esso sia: "Ti avrebbe preso la mano, rassicurato, avrebbe piano piano dissipato le tue ansie, le tue paure.<br />Ti avrebbe semplicemente amato e tu non avresti avuto più il timore devastante di non essere accettato da lui, a cui hai rivolto l'ultimo saluto. Non lo avresti deluso Roberto, gli avresti permesso di entrare nella tua anima e gli avresti evitato questo rimorso che lo accompagnerà per tutta l' esistenza. Riposa in pace piccolo!!!<br /> <br /><br />Sira<br /> <br /><br />SiraSira Fonzihttps://www.blogger.com/profile/16916498436183710466noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1405638310708373968.post-63348719960688480812013-08-14T21:42:43.404+02:002013-08-14T21:42:43.404+02:00Condivido in pieno. Tra l'altro pare che fos...Condivido in pieno. Tra l'altro pare che fosse ben voluto a scuola e dagli amici. Vedremo come la Magistratura saprà affrontare il caso.Manlio Tummolohttp://tummolomanlioupsco.xoom.it/virgiliowizardnoreply@blogger.com